CONDIVIDI

La semifinale degli US Open ha coinciso con la 22esima vittoria stagionale negli Slam per Jannik Sinner. Numeri pazzeschi, che solo i Big 3 o i Fab 4 hanno raggiunto. Solo Novak Djokovic, Rafael Nadal, Roger Federer e Andy Murray sono stati capaci di così tanto.

“Sono davvero felice di aver vinto. Esperienza? Ne ho giocata solo una. Non si può parlare tanto di esperienza. Ti senti diverso quando giochi una finale Slam. Giocare l’ultima domenica significa che hai fatto qualcosa di buono. Voglio giocare al meglio, ma anche divertirmi. Quando ho giocato la prima finale a Miami non riuscivo a dormire, poi ho iniziato a gestire meglio questi momenti. Devo trovare l’equilibrio e vedremo come andranno le cose”, ha detto Jannik dopo aver ottenuto l’accesso alla finale a New York.

Sinner – infatti – non ha mancato di fare la storia, conquistando la prima finale agli US Open. Nessun italiano ci era mai riuscito prima di lui. Per raggiungere questo storico traguardo, l’italiano ha dovuto superare Jack Draper, in un match durissimo condizionato dall’elevata umidità che permeava Flushing Meadows.

Nonostante il match sia stato in parte condizionato dal forte caldo, che ha causato anche qualche disagio fisico ai giocatori, c’è stato grande equilibrio tra i due, ma a fare la differenza è stata probabilmente la solita bravura dell’italiano nel rispondere a un gran servizio del tennista britannico.

Il numero 1 dell’ATP giocherà tra poche ore la sua seconda finale Slam, in una stagione finora impressionante, soprattutto nei 4 tornei più importanti al mondo. Oltre alla sua prima storica vittoria nei Major agli Australian Open, Jannik ha fatto bene anche al Roland Garros e a Wimbledon, dove si è fermato a pochi passi dal traguardo, in semifinale a Parigi e nei quarti di finale a Londra.